quando va bene
quando va male
quando il mondo crolla
quando ti fanno un regalo
quando ci sei
quando non ci sei
quando viene a mancare qualcuno
quando hai trppo
quando non hai niente
quando...
sempre...
la vita va avanti qualunque cosa succeda.
il mondo non si ferma.
la gente non si ferma, a volte nemmeno nota che qualcosa non va.
l'importante è sapere che quel che va avanti lo si può far andare come si vuole, nel modo in cui si crede più giusto.
al meglio, puntando al meglio,lottando nelle difficoltà, lasciandosi andare allo sconforto ma come sfogo per un ripiglio!
..e la vita va avanti così...e tu puoi solo provare a godertela e far in modo che se la godano anche gli altri.
Ode alla Vita
RispondiEliminaLentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita, di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.
-- Martha Medeiros
"Prima morivo dalla voglia di finire il liceo ed iniziare l'università. Poi morivo dalla voglia di finire l'università e iniziare a lavorare. Poi morivo dalla voglia di sposarmi e avere figli. Poi morivo per far crescere i miei figli abbastanza per farli andare a scuola, così da poter tornare al lavoro. Poi morivo dalla voglia di andare in pensione. E adesso, muoio... ed improvvisamente mi rendo conto di aver dimenticato di vivere".
RispondiElimina-- Anonimo